Ragazzino muore mentre tenta di salvarsi la vita



La storia che stiamo per raccontarvi ha dell'incredibile. Luigino Logiuoco, un ragazzino di 43 anni che viveva con la madre, è morto nel vano tentativo di salvarsi la vita.
La mattina del 11 maggio, quando sono avvenuti i tristi fatti, il giovane si trovava, come ogni mattina, nella ricevitoria della Piazza Accanto.
Secondo alcune testimonianze il Logiuco, dopo aver giocato parte della pensione della madre in corse di cavalli, schedine del lotto e birre fresche, ha volto il suo sguardo verso il teleschermo che proprio in quel momento stava mostrando i numeri del superenalotto di qualche sera prima.
Con sommo stupore erano proprio i suoi numeri!
Preso da una gioia irrefrenabile è subito corso via dalla ricevitoria e, come ogni buon giocatore seriale che ha raggiunto l'obiettivo della sua vita, si è diretto verso il fiume per togliersi la vita.
"Una volta sul ponte - ricordano alcuni testimoni - si è rivolto a noi con sguardo felice, urlando la sua gioia per la vincita milionaria. Improvvisamente però il suo volto si è oscurato come se avesse realizzato che qualcosa fosse andato storto."
"Cazzo, ma io non ho mai giuocato al superenalotto!" - ha esclamato - "Che vita di merda! Meglio continuare a vivere... Forse la prossima volta sarò più fortunato."
Così si è gettato in acqua per cercare di salvarsi dal tentato suicidio. Ma nonostante la voglia di salvarsi non ce l'ha fatta.



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