Cina: Torneo di "Carta-Forbici-Sasso" finisce in tragedia.

Lo sport dovrebbe essere veicolo di valori quali lealtà e rispetto dell'avversario, ma a volte purtroppo riesce ad accendere la miccia della becera violenza. E' successo in Cina, nel distretto del Cin Cin Là, noto per la produzione di pellicce.
Come ogni anno nel mese di aprile, era in corso la famigerata "Olimpiade della Morra" dove concorrenti provenienti da tutte le parti del mondo si sfidano a "Carta, forbici, sasso". Proprio in occasione del torneo è stata inserita una graziosa variante per rendere più movimentato il gioco: invece delle mani, i concorrenti erano autorizzati ad utilizzare vere forbici affilatissime e sassi acuminati provenienti dalle cave di Shangai.
Al clima di festa delle eliminatorie è seguita grande tensione durante gli ottavi di finale. Già l'urna dei sorteggi era stata beffarda e gli accoppiamenti delle sfide erano risultati quanto meno rischiosi.
Serbia vs Croazia, Corea del Nord vs Corea del Sud, Cina vs Tibet e Italia vs India i match più a rischio, anche se l'apice della violenza si è toccato con Stati Uniti vs Iran.
La squadra statunitense ha preteso di giocare con le regole che vigono negli U.S.A. e ha insistito per farle applicare anche durante l'Olimpiade cinese. La squadra iraniana si è fermamente opposta e a quel punto è scoppiato il patatrak: sono volate botte da orbi e a causa delle forbici affilate e dei sassi il torneo si è trasformato in una tragedia: il bilancio è di 129 feriti e 56 morti. Tra questi 40 iraniani, 14 statunitensi e 2 pescatori indiani.
Dopo gli scontri, il capitano degli U.S.A. ha dichiarato:" La colpa non è nostra, noi volevamo solo esportare il nostro modo di giocare".





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