La casetta in questione sarebbe situata a sud di Vancouver, al confine con gli Stati Uniti. Questi ultimi però rivendicano la paternità del luogo, un tempo abitato da allevatori di gatti del Connecticut, e hanno chiesto al Canada un risarcimento in denaro: il pagamento di una penale di un dollaro americano per ogni volta che un cittadino canadese ha canticchiato la canzoncina.
L'incidente diplomatico rischia di raggiungere proporzioni incontrollabili, dato che il Canada non intende pagare la penale. A favore del popolo canadese si è schierata "L'Associazione per la corretta metrica delle canzoncine", in quanto un eventuale riconoscimento delle rivendicazioni statunitensi andrebbe a modificare la struttura metrica della canzone e conseguentemente tutte le rime. La canzone con le eventuali modifiche suonerebbe più o meno così:
Aveva una casetta piccolina negli Stati Uniti
con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà,
e tutte le ragazze che passavano di là
dicevano che bella la casetta negli Stati Uniti.
Come finirà questa curiosa diatriba?
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